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martedì 19 ottobre 2010

"Vento nero" di Clive Cussler & Dirk Cussler: impressioni a caldo

Clive Cussler & Dirk Cussler - VENTO NERO

Negli ultimi drammatici giorni della Seconda guerra mondiale due sottomarini salpano dal Giappone diretti alla costa occidentale degli Stati Uniti. Hanno un carico di capsule contenenti un virus letale e il mandato di scatenare l’inferno. Nessuno dei due sommergibili raggiunge l’obiettivo e se ne perdono le tracce... Sessant’anni dopo un uomo, in Oriente, informato di quella missione ultra-segreta ritiene di sapere dove potrebbero essere finiti i due sottomarini. Architetta un piano diabolico per utilizzare il loro carico letale – un piano in grado di sconvolgere l’America e probabilmente il mondo intero. Ma sulla sua strada trova Dirk Pitt, da poco direttore della NUMA, la più importante agenzia di ricerca e recupero sottomarino degli Stati Uniti. È la prima volta che Pitt lavora in squadra con i figli, Summer, biologa marina, e Dirk, ingegnere navale. È anche la prima volta che si trova ad affrontare il diavolo in persona...

Titolo originale: Black wind (2004)
Casa Editrice RL Libri
Trad. di P. Mirizzi Zoppi
2010 - pp. 552 - € 5,90


Clive Cussler sta invecchiando. E insieme a lui sta invecchiando anche la sua creatura: il magnifico, affascinante e invincibile Dirk Pitt.
Gli anni ed anni di avventure al limite dell'impossibile, i molteplici salvataggi dell'umanità all'ultimo istante utile e le innumerevoli immersioni negli abissi più profondi in compagnia del fido Al Giordino, hanno riempito di rughe il bel faccino di Dirk Pitt e lasciato pennellate di bianco sulla chioma del nostro eroe.
E allora cosa ti inventa il buon Clive?
Manda l'ammiraglio Sandecker a fare il vice-presidente degli Stati Uniti, lasciando la poltrona di direttore della N.U.M.A. (National Underwater and Marine Agency) al nostro Dirk Pitt, il cui posto viene rimpiazzato dal figlio dello stesso Pitt, il cui nome, guarda combinazione, è lo stesso del padre.

E così, a salvare il mondo, ora ci pensano Dirk junior (che ha assunto la carica di "Direttore dei progetti speciali" che era del padre) insieme alla sorella gemella Summer.
Dirk junior è alto, bello, forte, affascinante, guascone e coraggioso come Dirk senior, insomma... l'arte del riciclo applicata alla letteratura!

"Vento nero" è un buon romanzo, si legge bene, è avvincente quanto basta, però si fa inevitabilmente un po' di confusione tra i personaggi padre e figlio; sarebbe bastato dare un nome diverso a Pitt junior per rendere il tutto più semplice.
A proposito: guarda caso anche il vero figlio di Cussler, nonché co-autore del libro, si chiama Dirk (nella foto insieme al padre).
Giudizio personale: è un buon libro per "tutte le stagioni", da leggere in inverno davanti al caminetto o in estate in totale rilassamento sutto l'ombrellone.


Ecco qualche commento dei lettori trovato in rete:

Dopo aver letto Cussler con una foga incredibile, ho diffidato delle ultime uscite quando ho notato che sfornava un libro ogni 10 mesi. Così mi sono data un periodo di decompressione. Trovato ad una cifra ridicola questo libro (che avevo letto in versione originale) me lo sono riletta e devo dire che anche se le avventure di Cussler sono sempre accattivanti dopo aver letto gli alri romanzi diventano un po' ripetitivi nella modalità e quindi un po' banali. Inoltre, le trame dei primi libri erano secondo me molto più accattivanti. Detto questo, i suoi libri non fanno schifo e se ogni tanto si vuole rilassare la mente vanno benissimo.

C'è da dire che Cussler fa una serie di personaggi che sono tutti uguali a loro stessi, ora Pitt ha anche un figlio clone e Giordino si rispecchia nel suo amico, ma se sai cosa ti aspetta il libro non delude.

Che noia, prevedibile fino alla nausea.

Divertente, però avendo letto molti libri di Cussler qui si sta raschiando il fondo del barile. Le situazioni sono sempre le stesse e poi Dirk jr. e il suo socio non hanno nemmeno lontanamente il fascino della coppia Dirk & Giordino.

Bel romanzo in stile Cussler. Un po' contorto distinguere Pitt Junior dal Senior, bastava un po' di fantasia in piu' per un nome diverso. La NUMA questa volta salva il mondo dalla minaccia di un attacco batteriologico.

Come sempre Clive Cussler non si smentisce mai regalandoci un romanzo d'avventura avvincente come e più di un film. E' sempre un divertimento leggere le innumerevoli avventure di Dirk Pitt (sia senior che junior) e dei suoi amici.

Ecco fatto... anche a Cussler gli è partito l'embolo... non mi ha convinto del tutto... forse vedere un clone di Pitt non solo nel nome ma addirittura nella caratterizzazione del personaggio mi ha spiazzato e non reso lucido nel dare un commento onesto... lo rileggerò per vedere se l'effetto sarà lo stesso.

Solito polpettone (di quasi 600 pagine) per un totale rilasso. Continuano le avventure degli eroi ecologici del mare, con i figli di Dirk Pitt, che cominciano a prendere il posto del padre. L’avventura inizia nel 1944 con l'affondamento del sommergibile I-403 della flotta imperiale Giapponese, che trasportava delle bombe batteriologiche che uccidono qualsiasi forma di vita senza causare disastri ad abitazioni. Passano gli anni e nel 2007, Sandecker presidente della NUMA (National Underwater and Marine Agency), decide di dare le dimissioni e andare in pensione. Così Dirk Pitt accetta di sostituirlo. Nelle isole Aleutine nelle Filippine tre scienziati stanno studiando le abitudini dei leoni marini, e cominciano a trovare dei cadaveri di animali. Dirk Pitt Junior (figlio di Dirk Pitt), su una nave nei paraggi per delle immersioni, riceve delle segnalazioni di soccorso dalla stazione meteo, e sul posto trova anche lui dei cadaveri. Nel ritorno nota il campo base degli scienziati, decide di intervenire e trova gli scienziati Sarah, Irv e Sandy, quasi svenuti che accusano di essere stati avvolti da uno strano vento. Da qui comincia ad indagare su questo strano fenomeno, viene coinvolto in un intrigo mondiale e... Niente di travolgente, trama da filmone estivo tipo arena con bevanda ghiacciata. Accuratezza nelle citazioni e nell’ambientazione. Il tutto per una confezione dignitosamente leggibile.

Ho letto tutta la serie con personaggio Dirk Pitt essendo un fan dell'autore. Sinceramente però le storie stanno diventando un po' troppo ripetitive e senza più quei lampi di originalità del passato. Il romanzo è inoltre lungo e prolisso anche quando non ce n'è l'esigenza.

Per quanti non lo sapessero, Cussler è un autore di avventura pura che ha fatto la sua fortuna con un lungo ciclo di romanzi dedicati interamente ad un personaggio: Dirk Pitt. Sono ormai vent'anni o giù di lì che le vicende di questo avventuriero riempiono le librerie ed il personaggio è ormai invecchiato, diventando un cinquantenne che può sempre meno giustificare imprese più che incredibili; per tale motivo Cussler ha pensato di cercare di introdurre una nuova generazione di personaggi: i figli dello stesso Pitt, sui quali (soprattutto sul maschio, Dirk Pitt Jr.) si spostano i riflettori della storia, lasciando Dirk Senior ed il suo compagno di avventure Al Giordino relegati al ruolo di comprimari di lusso. Ora, io amo i libri di Cussler, ma lo stratagemma che sta tentando non funziona appieno: Dirk Jr. è la fotocopia del padre ed è evidente che Clive lo usa esclusivamente perché non può più utilizzare il secondo e questo tende a pesare sulla storia. D'altronde lo stesso autore, insieme a Paul Kemprecos, ha già provato ad introdurre due nuovi personaggi che potessero sostituire Pitt e Giordino, Kurt Austin e Paul Zavala: peccato che anche in questo caso ne siano venute fuori delle brutte copie degli originali. Detti i difetti non posso negare che, per il resto, il romanzo ha rappresentato alcune ore di svago puro ed avvincente: non siamo ai livelli del passato, ma il risultato è comunque positivo.

Nel complesso un bel libro. Personaggi azzeccati (era ora), trama magnetica e realistica (salvo qualche "dettaglio" piuttosto discutibile), tema spaventoso e di grande attualità. Un buon primo passo per il figlio di Cussler, Dirk, che spero si saprà confermare nei prossimi libri.

Questo è il primo libro di Cussler che mi ha deluso. non c'è la stessa energia che c'è nei precedenti. Sarà che Dirk Pitt comincia ormai a invecchiare e non è più il super uomo che era prima. Ma per me che ho ancora nella mente tutte le sue imprese, questo è sicuramente spiazzante e malinconico. Manca il punto di riferimento, quello che fa girare tutta la storia. Che infatti ne risente; la trama è ingarbugliata, il ritmo troppo lento, i colpi di scena quasi nulli. Insomma caro Clive, spero che questo sia stato solo un incidente.

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