L'angolo dedicato ai libri del blog "Dentro al Replay"

venerdì 18 luglio 2008

"Amazzonia" di James Rollins: impressioni a caldo

.


James Rollins - AMAZZONIA

È uno spettacolo orribile quello che si presenta a padre Garcia, il sacerdote della missione di Wauwai, in Amazzonia: un uomo emaciato e coperto di piaghe esce dalla giungla e si accascia ai suoi piedi, esalando poco dopo l'ultimo respiro. Padre Garcia non sa che, quattro anni prima, quell'uomo faceva parte di una spedizione scientifica poi svanita nel nulla. La CIA, invece, lo identifica come Gerald Clark, un ex agente delle Forze Speciali, la cui carriera era stata stroncata dalla perdita di un braccio durante una missione in Iraq. Adesso, però, Clark ha entrambe le braccia.
Per trovare una spiegazione a un evento così sconvolgente, il governo incarica Nathan Rand di organizzare una nuova missione per seguire l'itinerario della prima spedizione che sembra condurre al villaggio di una leggendaria tribù. Ma il cuore della giungla nasconde un segreto inviolabile, un segreto che genera paura, follia e morte.

Editrice Nord (collana "Narrativa Nord")
Trad. di A. Molinari
2004 - pp. 486 - € 8,90


Sto completando la lettura della bibliografia di James Rollins; mi è rimasto ora sul comodino solamente "Artico" (che da quanto ho fino ad oggi letto, si preannuncia molto interessante), ma posso dire che "Amazzonia" è, a mio parere, uno dei racconti migliori dell'ex veterinario americano, ora scrittore di successo.
Un libro da leggere tutto d'un fiato, un mix di avventura, fantascienza e passioni, con qualche escursione dell'assurdo, ma sempre sostenuto da basi scientifiche solide (e questa è una caratteristica dell'autore).

La trama è scorrevole e da subito cattura il lettore trasportandolo in un mondo quasi inesplorato come la foresta amazzonica, un mondo così tanto lontano e misterioso, ma che Rollins ha saputo avvicinare a noi, ribadendo ancora una volta, se ce n'era bisogno, che la natura domina la Terra e l'Uomo e non viceversa.
Un viaggio tra fantasia e realtà nella "Cattedrale Verde" che l'autore dipinge intorno a noi, e senza che neanche ce ne accorgiamo, ci ritroviamo laggiù, completamente avvolti da suoni di animali mai visti prima, da piante sconosciute, lontano, molto lontano dalla realtà.

Insomma... è sottinteso: consigliatissimo!


Leggi le altre mie recensione dei libri di James Rollins:
- L'Ordine del Sole Nero
- La mappa di pietra
- Il marchio di Giuda



.

mercoledì 2 luglio 2008

"L'ordine del Sole Nero" di James Rollins: impressioni a caldo

.


James Rollins - L'ORDINE DEL SOLE NERO

Un monastero in Nepal. Lisa Cummings, una giovane dottoressa americana, assiste impotente a un'improvvisa, violentissima ondata di follia che si scatena tra i monaci. E scopre di essere diventata l'obiettivo primario di uno spietato killer, deciso a non far trapelare all'esterno la notizia di quegli avvenimenti sconcertanti. L'unico alleato di Lisa è un singolare pellegrino, Painter Crowe, direttore della Sigma Force, un gruppo altamente selezionato di scienziati e militari cui vengono affidate imprese "impossibili". Ma la pazzia sta ormai per impadronirsi anche della mente di Crowe... Una libreria di Copenhagen. Che cosa c'è dietro l'incendio che ha mandato in fumo centinaia di volumi, causando anche una vittima? C'è anzitutto un altro libro, la Bibbia appartenuta a Charles Darwin, il padre dell'evoluzionismo. Ma c'è anche un segreto - un segreto orribile - che affonda le sue radici nella Germania nazista. E per Grayson Pearce, membro di punta della Sigma Force, c'è una sfida tanto affascinante quanto letale... Vertici di un triangolo di complotti e misteri, Grayson, Painter e Lisa sono gli unici in grado di far luce su una minaccia che coinvolge il mondo intero. E che bisogna fermare a ogni costo.

Editrice Nord (Collana "Narrativa Nord")
2007 - 484 pagine, rilegato - € 18,60


Che mi piaccia lo stile di James Rollins è ormai risaputo; è un autore molto bravo a mischiare vari generi che spaziano dall'avventura pura alla fanta-genetica.
Ne "l'Ordine del Sole Nero" Scienza e Storia vengono miscelate in modo impeccabile, rimanendo sulla stessa onda (e secondo me è un'ottima onda) dei romanzi "La mappa di pietra" e "Il marchio di Giuda" (che sono tutti della stessa serie Sigma Force).
Come in questi ultimi racconti, l'autore riesce a coniugare suspence, azione a tutta velocità e trame che si intrecciano e puntualmente convergono verso il finale.
I personaggi sono credibili nella loro supereroicità e gli argomenti scientifici sono molto curati, senza grossolane stupidaggini.

Insomma, "L'Ordine del Sole Nero" è un romanzo avvincente dalla prima all'ultima pagina; i riferimenti storici alle vicende scientifiche delle SS mirate alla creazione di uomini "perfetti" di razza ariana, gli enigmi legati all'esotericità delle rune celtiche, il pathos e il ritmo sono assolutamente coinvolgenti e ad ogni pagina letta diventa sempre più difficile staccarsi dal libro.

Consigliatissimo! (non potrebbe essere altrimenti...)

Prossimamente, sempre su queste pagine: "Amazzonia"... naturalmente di James Rollins.



.