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mercoledì 7 aprile 2010

"La chiave dell'Apocalisse" di James Rollins: impressioni a caldo

James Rollins - LA CHIAVE DELL'APOCALISSE

Inghilterra, 1086. Il censimento ordinato da Guglielmo il Conquistatore è stato finalmente portato a termine. La summa di quel lavoro immane è un volume in cui sono elencate tutte le terre e le proprietà del regno. Ma ben presto strane voci cominciano a circolare, e nessuno sa perché due luoghi sono indicati con un'unica, enigmatica parola scritta in inchiostro cremisi: devastato. Circondata da un'aura di mistero, quell'opera monumentale passerà alla storia con un titolo inquietante: "Il libro del Giorno del Giudizio".
Oggi. Tre omicidi nell'arco di poche ore. Prima il figlio di un senatore americano che svolgeva attività di volontariato in una fattoria nel Mali; poi un sacerdote, esperto di archeologia e studioso di san Malachia, ucciso da un'esplosione all'interno della basilica di San Pietro; infine un professore di biologia molecolare, trovato morto nel suo laboratorio a Princeton. Tre vittime connesse da un dettaglio raccapricciante: sui cadaveri è stata impressa a fuoco una croce celtica. E lo scenario che si presenta agli agenti della Sigma si complica ulteriormente quando le indagini del comandante Grayson Pierce rivelano il coinvolgimento di una multinazionale impegnata nella produzione di alimenti geneticamente modificati. Come mai una ricerca che potrebbe alleviare le sofferenze delle popolazioni africane sembra essere legata a un oscuro flagello che ha colpito l'Inghilterra nel XI secolo e alle visioni di un santo che ha profetizzato la fine del mondo?

Titolo originale: "The Doomsday Key"
Editrice Nord (collana Narrativa Nord)
Traduzione: Gian Paolo Gasperi
2010 - 468 pagine - € 19.60

“Chi ancora non ha letto i romanzi di James Rollins non può neanche immaginare cosa si perde.” Booklist

"La chiave dell'apocalisse" (The Doomsday Key) è il sesto romanzo della serie "Sigma Force", dopo (in ordine cronologico): "La città sepolta", "La mappa di pietra", "L’ordine del Sole Nero", "Il marchio di Giuda" e "L'ultimo Oracolo"; il settimo capitolo, "The Devil Colony", è previsto in uscita in America il 22 giugno 2010.
E come tutti i racconti che lo precedono, anche quest'ultima avventura di Painter Crowe, Grayson Pierce e company tiene il lettore incollato alle pagine grazie ad una trama ben ideata, ai machiavellici intrecci nei rapporti tra i protagonisti "buoni" e "cattivi" della storia, e ai numerosi colpi di scena; interessantissime le note a fine volume, dove Rollins rivela come tutti i riferimenti scientifici, storici e geografici sia "incredibilmente" reali.
Mi chiedo spesso come facciano certi autori a mescolare in maniera così efficace argomenti tanto eterogenei e ricavarne delle storie così reali!

Chi non ha già letto gli altri racconti della serie "Sigma Force" potrà trovarsi in difficoltà nel capire i rapporti e i sentimenti tra i vari personaggi, in primis lo scontro Grayson Pierce e la misteriosa Seichan (della quale si comincia a sapere qualcosa in più), ma anche la storia sentimentale tra lo stesso Gray e Sara Veroni, o le vicissitudini di Monk Kokkalis... è una buona occasione per andarseli a leggere tutti, ne vale comunque la pena.
Ho letto in giro che La chiave dell'apocalisse è considerato il miglior racconto scritto da Rollins: non sono pienamente d'accordo, pur se ad alti livelli la storia mi ha lasciato un po' di amaro in bocca, soprattutto per alcune scene un pelino esagerate e fantasiose (vedi le trappole nelle cripte che custodiscono la chiave del mistero); non vorrei che l'autore, dopo aver scritto un episodio dedicato a Indiana Jones, ne sia rimasto un po' troppo "attaccato"! ;-)

E' comunque un libro ottimo nonostante qualche ombra, consigliatissimo agli appassionati del genere thriller-avventuroso.


L'AUTORE: James Rollins, conosciuto anche come James Clemens; pseudonimo di Jim Czajkowski (Chicago, 7 dicembre 1961), è uno scrittore statunitense.
Ha frequentato la University of Missouri nel 1985.
Per anni è stato un apprezzato veterinario, ma, a un certo punto della sua vita, ha deciso di anteporre al lavoro le sue tre grandi passioni: la speleologia, le immersioni subacquee e, soprattutto, la scrittura.
Fin dal suo esordio, si è segnalato come una delle voci più nuove e convincenti nel campo del romanzo d'avventura, raggiungendo un notevole successo di pubblico e di critica.
Tra i suoi ispiratori cita gli autori della serie Doc Savage.
Da giovane, James aveva acquisito una vasta collezione di opere su Doc Savage, ma, dice che ne è rimasto ignaro della loro influenza su di lui, come romanziere, fino a quando uno dei suoi fan ha portato la questione alla sua attenzione.
Rollins ha anche scritto alcuni libri sotto lo pseudonimo di James Clemens.
Attualmente vive a Sacramento.
Nel 2007 è stato ingaggiato per adattare in un romanzo il film Indiana Jones e il regno del teschio di cristallo.
Il Publishers Weekly scrive che Rollins trasmette il meglio di Clive Cussler, Robert Ludlum e Wilbur Smith, in più ha scritto che «Se a Cussler si dovesse assegnare la medaglia d'oro nella narrativa a Rollins bisognerebbe dare quella d'argento».


"La chiave dell'Apocalisse": ecco i commenti dei lettori trovati in rete, buona lettura!

Premesso che la copertina lascia molto a desiderare, il romanzo in sé è uno dei migliori di Rollins, a mio parere. Ancora una volta l'autore mescola con sapiente abilità avventura, mistero, teorie scientifiche verosimili e introspezione psicologica costruendo una storia che ti tiene incollato al libro fino all'ultima pagina, grazie a una scrittura che, negli ultimi libri, ho trovato assai maurata per ritmo, efficacia ed equilibrio. Una lettura imperdibile per tutti gli appassionati del genere.

In questo libro ci sono tutti gli ingredienti per un ottimo romanzo di avventura. I soliti cattivi, credibili teorie scientifiche collegate alla fisica e alla genetica, una ricerca di un mistero risalente all'antico egitto, trappole mortali, e soprattutto tanta azione, il tutto raccontato con la solita abilità dal grande Rollins. Veramente bello, forse il migliore di tutti i precedenti.

Rollins nel suo genere è bravo, nulla da eccepire; inoltre coniuga molto bene realtà scientifica e fantasia. Però i suoi libri hanno, a parer mio, un difetto non da poco, ormai sono diventati l'uno la fotocopia dell'altro. Prologo in epoca remota, mistero/segreto che se capita nelle mani sbagliate può portare a conseguenze nefaste se non addirittura alla fine dell'umanità, da una parte i Buoni che sono buoni, buoni, buoni; e dall'altra i Cattivi che sono cattivi, cattivi, cattivi. Per tre quarti del romanzo i cattivi sembrano vincere o sono nettamente in vantaggio, nell'ultimo quarto i buoni in un modo o nell'altro riescono a rovesciare la situazione e salvano l'Umanità. E via per una nuova avventura.... Personalmente inizio ad annoiarmi un po', tanto cambiano scenari, pericoli e cattivi ma la storia nelle sue colonne portanti è quella. Spero che il prossimo romanzo dell'autore statunitense mi faccia cambiare opinione.

Adrenalinica come sempre avventura del gruppo Sigma. Questa volta il mix tra avventura, storia e leggende locali alla fine riesce un po' pesante è già letto da qualche altra parte (diciamo in qualche lavoro di Valerio Massimo Manfredi). Il tema scientifico però trattato (quello degli OGM) è importante e nonostante sia un romanzo di fiction, dà adito ad importanti riflessioni sul futuro alimentare e demografico dell'umanità.

Ho letto tutti i libri di Rollins e questo è uno tra i migliori. Se piace questo genere vi consiglio di leggerlo.

Se si legge un libro di Rollins si sa già a cosa si va incontro, procedimento della trama sempre uguale e personaggi stereotipati tipo cattivi cattivissimi e un po' stupidotti e buoni buonissimi che in un modo o nell'altro se la cavano sempre. Certo non ci si annoia ma anche colpi di scena nei colpi di scena alla fine diventano quasi insopportabili. Comunque sono libri di evasione con basi reali abbastanza ben documentate per una lettura senza troppi coinvolgimenti. Il finale presagisce un seguito speriamo in qualche cambiamento...

E' il primo libro di Rollins che leggo, e devo dire che è molto bello. Ottima la trama, ottima la descrizione dei personaggi e dei luoghi.

Leggi qua le mie altre "impressioni a caldo" sui romanzi di James Rollins.

1 commento:

  1. Ah,James Rollins sa davvero fare cose che gli altri scrittori non sanno fare!
    La mescolanza di tutti quegli argomenti messi così bene da farti capire in prima persona le avventure di Gray, Painter, Monk e gli altri...
    Appena ho finito di leggere la città sepolta, primo libro della sigma force, sono rimasta colpita moltissimo ed ho capito cos'è il bello della lettura!!
    Adesso ho finito di leggere tutti i libri ad esclusione di The devil colony che dovrà uscire a giugno da quanto mi dite!
    Beh, che la chiave dell'apocalisse sia il libro più bello ed emozionante che Rollins abbia scritto non ho proprio niente da ridire!
    Però ho un dubbio, forse che ho risolto...
    alla fine di questo libro, la chiave dell'apocalisse, dicono che Gray è insieme ad una donna, che ad esclusione è, o Sara o Seichan...
    Mi dispiace per tutti quelli che volevano Sara al fianco di Gray ma penso proprio che sia Seichan! Infatti dalla descrizione sembra proprio Seichan, una leonessa flessuosa, dicono... poi se erro scusate! Adesso bisognerà aspettare giugno, sperando che il tempo passi veloce perchè voglio svelare la verità!

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