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giovedì 18 febbraio 2010

news in libreria: "L'ultimo libro" di Zoran Živković

Zoran Živković - "L'ULTIMO LIBRO"

Titolo originale: Poslednja knjiga, 2007
Traduzione: Jelena Mirkovic e Elisabetta Boscolo Gnolo
Casa Editrice TEA, collana Narrativa TEA
pagg. 233 - euro 10,00


Che cosa terribile! Purtroppo alla libreria Il Papiro si è verificato un triste incidente.
Il signor Todorović, uno dei clienti più affezionati, è morto improvvisamente, mentre stava leggendo un libro seduto su una poltrona. Vera Gavrilović, una delle due libraie, è costernata, e quando arriva l’ispettore Dejan Lukić, per un semplice controllo, gli comunica a cuore aperto tutto il suo sconcerto e la sua preoccupazione.
Non è che l’inizio, ahimè, perché al primo si sussegue un altro decesso, e poi un altro. Le morti sono inspiegabili, l’unica traccia è che tutte le vittime stavano leggendo un libro. Per Dejan, poliziotto amante dei libri, e Vera, libraia appassionata, comincia una strana indagine, sempre più incalzante, che si allargherà e si complicherà fino a coinvolgere addirittura la polizia segreta. Finché non s’imbatteranno nell’ultimo libro...

Mentre la storia si dipana, svolta dopo svolta, le pagine di questo romanzo, nitide e scorrevoli, inducono con disinvolta maestria a riflettere sulle questioni che più appassionano chi ama i libri: che rapporto c’è tra un autore e i suoi personaggi? Qual è la relazione tra sogno e letteratura? Cosa succede quando si apre un libro? Alla sua prima traduzione in Italia, Zoran Živković si presenta con un romanzo che racchiude l’essenza del suo inconfondibile mondo narrativo: raffinato, immaginifico, surreale.


TEA pubblica L’ultimo libro (Poslednja knjiga, 2007), prima traduzione italiana per lo scrittore serbo Zoran Živković. L’autore segue la narrativa di fantascienza fin dal 1979, quando conseguì un master con una tesi sulle opere di Arthur C. Clarke. Ha scritto e organizzato una serie televisiva sul cinema di fantascienza, spettacolo che in seguito ha ispirato un libro di saggi critici. È inoltre autore di una Enciclopedia della fantascienza in due tomi.

L’ultimo libro racchiude in sé l’essenza di un inconfondibile universo narrativo: raffinato, immaginifico e surreale. La trama si sviluppa intorno all’attività della piccola libreria Il Papiro. Un giorno un cliente muore mentre è comodamente seduto su una poltrona. Un fatto triste e nulla più, però quando altri clienti muoiono, iniziano le indagini condotte da un poliziotto amante dei libri (e della libraia). Emerge immediatamente un fatto curioso: tutti i decessi, apparentemente inspiegabili, sono avvenuti nel momento in cui i clienti stavano leggendo le stesso libro. L’ultimo libro...

L’autore. Zoran Živković è nato nel 1948 a Belgrado, dove vive con la moglie e i due figli gemelli. Ha compiuto studi di filologia e teoria della letteratura all'università della sua città, dove, dal 2007, tiene corsi di scrittura creativa.
Ha pubblicato diciotto volumi di narrativa e cinque di saggistica, con i quali ha vinto numerosi premi, in patria e all'estero.
Le sue opere sono tradotte in molti paesi, tra i quali Danimarca, Francia, Germania, Giappone, Inghilterra, Olanda, Russia, Spagna, Stati Uniti e Ucraina.
Nel 2003 con The Library ha vinto il premio World Fantasy Award assegnato a Washington, nella categoria romanzo breve.


«L'ultimo libro ha la struttura di un romanzo poliziesco, ruota intorno a un bel numero di morti misteriose. Però, quando si tratta di arrivare al dunque, apre l'orizzonte su una serie di riflessioni che trascendono la realtà del "qui e ora". Che obbligano il lettore a rimettere in discussione molte delle sue convinzioni.»
Alessandro Mezzena Lona, Il Piccolo

«Un thriller intelligente e avvincente.»
Roberto Carnero, Il Mattino

«Sotto la veste del giallo, Živković fa passare alcune sue idee su letteratura alta e letteratura bassa, sui generi letterari, in un confronto con la storia.»
Diego Zandel, La Gazzetta del Mezzogiorno

«Con una scrittura leggera come le ali di una farfalla, Zoran Živković avvince il lettore in un incanto narrativo fatto di echi letterari, tipici della letteratura alta, e di emozioni e colpi di scena, caratteristici di un giallo.»
Annalisa Stancanelli, La Sicilia

«Un poliziotto bibliofilo e una dolce libraia indagano. Il destino è scritto. Non aprite quel volume...»
Corriere della Sera

«L’ultimo libro è un cammeo raro, una ventata di antico esoterismo in questi tempi in cui non si conosce vergogna e pudore, in cui l’eccesso è parola chiave di successo ed attenzione.»
Gigliola Reboani, e-cremonaweb.it

«Živković non è soltanto un autore un po' démodé, ma anche un visionario con un suo personalissimo concetto del giallo... [Un] sorprendente romanzo di un'ancor più sorprendente indagine.»
Laura Grimaldi, Il Sole 24 Ore

«Forse è troppo presto dare a Zoran Živković la corona di “nuovo” Borges, ma è senz’altro il maggior candidato.»
The New York Times Book Review

«Živković scrive con una leggerezza e un tocco piacevolissimi, se si pensa alla schiera dei laboriosi seguaci postmoderni di Borges e Calvino. Le sue storie sono sottilmente stimolanti, non soltanto per i loro risvolti filosofici, quanto per la comprensione dell’esperienza di tutti noi dello spazio e del tempo.»
Publishers Weekly

«L’ultimo libro di Zoran Živković è un avvincente thriller postmoderno, che ricorda alla lontana Il nome della rosa. Con una soluzione ancora più ingegnosa e raffinata.»
Nordwest Zeitung

«Come nei racconti di Kafka, le grandi idee non sembrano mai cadere dall’alto. Sgorgano, piuttosto, dal cuore stesso delle sue storie.»
Time Out

«Il più visionario e talentuoso scrittore di fiction speculativa al mondo.»
The New York Review of Modern Fiction

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