L'angolo dedicato ai libri del blog "Dentro al Replay"

lunedì 28 dicembre 2009

"Timeline" di Michael Crichton: impressioni a caldo

.

Michael Crichton - TIMELINE

Nel deserto dell'Arizona un uomo vaga senza meta, pronunciando parole prive di senso. Dopo ventiquattr'ore è morto e il suo corpo viene cremato dalle uniche persone che sembrano conoscerlo. All'altro capo del mondo una squadra di archeologi è al lavoro sulle rovine di un villaggio medievale della Dordogna, dove scopre una stanza rimasta sigillata per oltre seicento anni. Ma nel quartier generale della società finanziatrice del progetto gli studiosi faranno una scoperta ancora più sorprendente: il capo della misteriosa multinazionale ha inventato una vera macchina del tempo, che nello spericolato tentativo di ritrovare il professor Johnson, il capo della spedizione precipitato in un tunnel spaziotemporale, li proietterà in uno dei periodi più avventurosi e violenti della storia. Da quel momento i nostri eroi dovranno riuscire a sopravvivere nel bel mezzo della guerra dei Cent'Anni - tra soldataglia e affascinanti castellane, assedi e cruente battaglie - per cercare di tornare sani e salvi nel XXI secolo.

Titolo originale: "Timeline" - 1999
Garzanti Libri (collana Elefanti bestseller)
traduzione di P. Bertante, G. Pannofino
2008 - 679 pagine - € 9,90


"Timeline" di Michael Crichton è un libro difficile da definire: romanzo storico? thriller? racconto fantascentifico?
Forse... tutte e tre le definizioni possono calzare bene; la storia di svolge infatti su due scenari ed epoche diametralmente opposte, oggi e nel Medio Evo, andando ad attingere ad un filore affascinante qual è quello della possibilità di viaggiare nel tempo, senza tralasciare tecnologia e parecchia azione.
La trama dà adito, in alcuni passaggi, a qualche perplessità, ma è pur sempre un racconto di fantasia; molto curate, invece, le descrizioni delle ambientazioni medievali.

Un libro che ho letto con piacere, non eccezionale ma comunque molto valido.
Da questo romanzo, nel 2003, è anche stato tratto un film diretto da Richard Donner, che ora, nonostante i "tiepidi" commenti letti in giro sul web, ho parecchia curiosità di vedere quanto prima.

Ed ecco alcuni commenti dei lettori trovati in rete, buona lettura!

Davvero ben scritto, molto scorrevole. All'inizio risulta assolutamente avvincente, grazie anche al particolare e stuzzicante tema... il viaggio nel tempo! Nonostante ciò la votazione non è piena perché dalla metà fino alla fine (troppo scontata) comincia a diventare meno avvincente catturando meno l'attenzione del lettore. Risultato: prima parte letta in pochissimo tempo senza che me ne sia quasi reso conto, seconda parte tutt'altro che veloce. Nel suo insieme, comunque, un buon libro, anche se il potenziale di base poteva portare a ben altro risultato...

Questo libro è stato deludente sotto tutti i punti di vista. Si parte da un inizio avvincente che fa ben sperare per finire a raccontare una storiella banale e scontata ambientata nel medioevo. Per cui tutto il fascino della quantistica e dei viaggi nel tempo si dissolve in una bolla di sapone. Dopo "Jurassic park" ogni libro di Crichton che leggo si rivela sempre di un livello inferiore. Peccato.

È un romanzo che mi è piaciuto molto. Interessanti i cenni storici e la trama è ben congeniata. Crichton è avvincente e tiene inchiodati i lettori fino alla fine del libro. Godibilissimo.

Bel libro, storia molto avvincente e scrittura scorrevole. Mi ha tenuto col naso incollato alle pagine con la bramosìa di sapere cosa sarebbe successo dopo. Il balzo nel medio evo è stato affascinante e avventuroso. Bello e naturalmente... consigliatissimo!

Una delle peggiori ciofeche di Crichton. Un autore che di solito ha spunti geniali per quanto riguarda le trame e che fa schifo come dialoghi e spessore dei personaggi, qui riesce anche a scrivere una storia brutta, assurda e stupida. Deludente, deludente, deludente.

La solita precisione crichtoniana nei minimi dettagli, qui sul duplice versante della storia medievale e della fisica quantistica. Una storia che, tra descrizioni affascinanti, azioni travolgenti e dialoghi azzeccati, non annoia quasi mai, nonostante la lunghezza decisamente eccessiva del libro. Una lettura da spiaggia davvero valida!

Ho letto questo libro molto velocemente nonostante il buon numero di pagine che lo compongono. Una lettura veloce e semplice di pura fiction. L’argomento mi ha sicuramente intrigato anche se devo dire che l’autore non è riuscito ad essere convincente al cento per cento. La spiegazione della tecnologia che permette di spostarsi nel passato risulta lacunosa e contraddittoria inoltre i personaggi rimangono per tutto il romanzo un po’ piatti, forse l’autore ha voluto concedere più spazio all’azione a scapito dello spessore dei personaggi. Altri due punti che mi hanno fatto arricciare il naso sono stati: l’affermazione che il basso medioevo precede l’alto medioevo (errore forse da imputare al traduttore piuttosto che all’autore) e l’altro punto il fatto di presentare al lettore un personaggio, per poi non menzionarlo più, senza far compiere a questo personaggio nessuna azione utile alla storia. In conclusione posso dire che, anche se il libro non ha soddisfatto a pieno le mie aspettative, rimane comunque una lettura piacevole con cui rilassarsi. Buona lettura!

E' il primo libro che leggo di questo autore e lo trovo davvero stupefacente.

Questo libro mi è stato consigliato da una persona cara; pensavo fosse noioso invece andando avanti mi ha appassionato molto e l'ho letto tutto d'un fiato. Testo scorrevole e avvincente, descrizione minuziosa di luoghi e personaggi; finale inatteso ma non troppo!!!! Da consigliare a chi ama storia e avventura... con un pizzico di fantasia...

Veramente bello, anche se perde un po' la suspance crichtologica, ma per il resto (storia, personaggi, usi e costumi medievali) è tutto ok!!!



.

Nessun commento:

Posta un commento