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martedì 11 novembre 2008

"Cyclops" di Clive Cussler: impressioni a caldo

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Clive Cussler - "CYCLOPS"

Nemmeno un cacciatore di avventure come Dirk Pitt può sospettare quale incredibile catena di eventi si nasconda dietro la fine del vecchio dirigibile Prosperteer e del suo equipaggio: un ricatto al presidente degli Stati Uniti, un finanziere americano ossessionato dal desiderio di impadronirsi di un favoloso tesoro, una misteriosa base sotterranea russa in un’insospettabile isoletta tropicale, un progetto che apre al mondo intero la concreta possibilità di una vita nello spazio...
Da una camera di tortura alle profondità dell’oceano, dalla scoperta del relitto della carboniera Cyclops al tentativo di evitare che l’intera città dell’Avana venga distrutta, Pitt non avrà un istante di tregua e sarà persino costretto a spingersi oltre i confini del pianeta, sventando una disastrosa guerra stellare tra Stati Uniti e Russia...

prima ediz. 1998, 540 p., € 8,60
Traduzione di G. Settanni
Editore
TEA (collana Teadue)


Per la rubrica "impressioni a caldo" tratto oggi un altro libro dell'autore che sto seguendo in questo periodo: Clive Cussler.
Ho trovato "Cyclops" straordinariamente ideato; d'accordo, la trama è surreale, Dirk Pitt fa praticamente di tutto tranne che volare o sparare raggi laser dagli occhi, è un'americanata di prima categoria, ma l'intreccio tra argomenti così disomogenei è straordinariamente riuscito.

Basti pensare che in questo romanzo si parla di:
- un mistero legato ad un naufragio di una nave carboniera che trasportava un tesoro recuperato in Amazzonia (trattasi nientemeno della "Dorada", mitica statua proveniente dall'Eldorado)...
- una base lunare realizzata ed abitata da un gruppo di scienziati americani ufficialmente morti il cui progetto è rimasto per anni un segreto per Nasa, Cia e servizi segreti russi...
- uno scontro a fuoco sempre sulla Luna tra americani e russi per il predominio della base e dell'intero satellite celeste...
- una sconosciuta base sotterranea dei servizi segreti russi al largo della costa cubana dove si sta preparando un attentato a Fidel Castro che rischia di distruggere l'intera città dell'Avana...
- il recupero della "Dorada" da parte di Dirk Pitt, la mitica statua di cui sopra...

Insomma, un "polpettone" ben riuscito con tanta azione, tanto mistero, tanta suspance... ma anche tanta esaltazione della superiorità americana sui cattivi russi. Vabbé, è un romanzo americano, cosa vi aspettavate?
Si legge comunque molto bene, avvince dalla prima all'ultima pagina grazie al ritmo incalzante, è un romanzo da divorare.
Altamente consigliato a chi cerca una lettura che lo faccia star sveglio fino a notte fonda! ;-)

Queste sono le mie impressioni, ma cosa ne pensano gli altri lettori?
Ecco qualche commento trovato in rete relativo a questo racconto, buona lettura.

In tipico stile CUSSLER, il libro si lascia leggere in maniera veloce, interessante e scorrevole, ed ogni evento non solo incuriosisce, ma getta curiosità e aspettative anche per il prosieguo. La trama è abbastanza piacevole ma, ancora una volta, eventi e azioni, seppur ben congeniati, risultano troppo al di fuori della realtà. Che Pitt sia un super eroe alla stregua di Superman, Batman o l'Uomo Ragno, ormai è assodato; ma però cerchiamo di farlo passare ancora come un semplice umano, che non si nutre di sola kriptonite e/o filtri vari. La lettura è consigliata a chi non ha troppi scrupoli nel non rimanere con i piedi per terra. Il romanzo contiene anche una insolita barzelletta: Fidel Castro che nomina ad eroe della rivoluzione un avventuriero capitalista americano, che rappresenta lo stereotipo della potenza, dell'intelligenza e dell'arroganza degli USA.

Il libro peggiore che ho letto di Cussler, basato solamente sull'esaltazione del popolo americano e la ridicolizzazione di tutti gli altri. Anche se la trama potrebbe essere interessante viene comunque offuscata dalle americanate presenti in ogni pagina. Un pessimo libro filo-politico.

Questo libro riprende il mito della guerra fredda, è intrigante e coinvolgente. Peccato che nessun regista abbia ancora girato un film su questo libro e sugli altri nei quali Dirk Pitt è protagonista.

Deve piacere "l'esagerato", e se piace, come nei film di avventura, il libro ti tiene incollato. Molto bello davvero.

Ho letto quasi tutti i libri di Cussler e devo ammettere che questo è stato il più avvincente in assoluto. Si è vero, a volte le avventure di Dirk sono scontate, ma questa è FaVoLoSa.

Molto avvincente la trama ad incastro a la battaglia terra-mare e... spazio! Peccato che qualche volta sfiori il surreale!

Ho letto 6/7 libri di Cussler e li trovo tutti molto avvincenti... quest'ultimo non fa eccezione. Lo consiglio a chi ama le americanate esagerate.

Un libro a dir poco bellissimo. Ma se proprio devo dare una critica direi questo... è un vero peccato che questo grande scrittore non abbia mai provato a cambiare i protagonisti (soprattutto IL PROTAGONISTA). E' solo un mio pensiero OK, ma dopo un po' la solita minestra... stanca.

Questo è il secondo libro di Cussler che leggo, dopo aver letto "Atlantide" pensavo che l'Autore fosse stato fortunato ad esprimere un'opera così avvincente, originale, fantastica e anche così realistica; invece anche su "Cyclops" ho trovato le stesse emozioni. Penso che sia un Autore unico nel suo genere. Non importa COSA leggete, ma LEGGETE qualsiasi cosa!!!

Ognuno dei 4 libri di Clive Cussler che ho letto, fra cui questo, è molto avvincente. Se si sta al gioco, alle spacconate e si accetta a volte la scarsa verosimiglianza, ci si diverte molto, per la suspence e l'azione.


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