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venerdì 20 marzo 2009

"Crypto" di Dan Brown: impressioni a caldo

Dan Brown- CRYPTO

Washington. La trentottenne Susan Fletcher, brillantissima mente matematica e responsabile della divisione di crittologia della National Security Agency, viene convocata d'urgenza nell'ufficio del comandante Strathmore. Qualcuno ha realizzato un programma capace di "ingannare" il più sofisticato strumento informatico di spionaggio al mondo, un supercomputer che può decodificare qualunque testo cifrato a una velocità strabiliante. Pochissimi conoscono l'esistenza di questa macchina, ideata per contrastare le nuove minacce alla sicurezza nell'era di Internet e in grado di controllare la posta elettronica di chiunque. La stessa NSA, nata per proteggere le comunicazione del governo americano e intercettare quelle delle potenze straniere, opera in semiclandestinità, al di fuori del controllo pubblico. Susan non si stupisce quando viene a sapere che "Fortezza Digitale", così è stato battezzato il programma, è frutto delle ricerche di un genio dell'informatica: il giapponese Ensei Tankado, handicappato dalla nascita per gli effetti del disastro atomico di Hiroshima, che dopo essere stato chiamato negli Stati Uniti a lavorare per l'NSA ha sbattuto la porta in faccia ai suoi capi quando si è accorto che il supercomputer rischiava di trasformarsi in un nuovo Grande Fratello. I suoi intenti sono nobili, ma la sua decisione di boicottare l'operato dell'NSA, mettendo il programma in rete e permettendo a chiunque di scaricarlo, rischia di creare l'anarchia e di assicurare libertà d'azione a spie e criminali.

Mondadori (collana Bestseller / Oscar)
traduzione di Paola Frezza Pavese
2006 - 427 pagine, rilegato - € 18,60



La fama di scrittore di successo di Dan Brown è universalmente dovuta al suo romanzo più famoso: "Il Codice Da Vinci".
"Crypto" (titolo originale: Digital Fortress) è il primo romanzo scritto dall'autore americano nel 1998, ma pubblicato il Italia solo nel 2006 a seguito del successo del "Codice".
E' il primo libro che leggo di Dan Brown, non ho quindi il punto di riferimento del suo "capolavoro" nel dare un giudizio; era per me, fino ad oggi, un perfetto sconosciuto.
L'approccio col romanzo è senza infamia né lode, ma una volta entrati nel vivo del racconto la curiosità e la tensione aumentano passo passo conducendo il lettore a gran velocità fino al sorprendente finale.
Sinceramente l'ho trovato un buon libro, che tratta un argomento che non conoscevo (la crittografia) ma che ho trovato molto interessante, con una trama in alcuni punti inverosimile ma non troppo; un ottimo racconto per distrarre la mente dai problemi quotidiani, non il migliore che abbia letto ma decisamente neanche il peggiore.

Cosa ne pensano gli altri lettori? Ecco qualche commento trovato in rete (a dire il vero mooolto divergenti tra loro) su questo racconto, buona lettura!

Di certo in circolazione si è letto di meglio ma anche decisamente di peggio... Se non ci si aspetta un altro "Codice" può anche andare. Da ricordare che il romanzo è stato pubblicato proprio a seguito del grande successo ottenuto dall'autore, ma che è del 1998 e quindi induscutibilmente datato. E' il romanzo che si tira fuori dal cassetto per cavalcare l'onda del successo e niente di più. Non particolarmente brillante ma nemmeno così tremendo. in ogni caso non vale questo prezzo esorbitante. Meglio l'edizione super economica pubblicata recentemente.

L'ho letto molto tempo fa e mi ricordo una cosa sola: "Una gran ca...volata". 2 punti come incoraggiamento!!!
Voto: 2 / 5

Dan brown scrive benissimo. Ammetto che lo stile è commercialissimo, sembra quasi anonimo, ma la lettura è scorrevole e non appesantita da "arcaismi". Insomma, si adatta al genere thriller. E poi questo libro è bellissimo! Ancora più di "Angeli e demoni". Ti incuriosisce con i suoi crittogrammi, ed inoltre non mancano i soliti colpi di scena. Mi ha incollato alle pagine come solo "Il codice da Vinci" poteva fare. Da leggere.

Premetto che la crittografia è un argomento che mi ha sempre affascinato moltissimo, per questo il libro mi è piaciuto. La storia non è delle migliori, mi sono immedesimanto pochissimo nel protagonista e le pagine scorrevano lente; si lascia leggere, nel senso che piano piano si raggiungono le ultime 50 pagine in cui si scatena l'inferno, le altre poco interessanti, di contorno, solo alcuni paragrafi sono realmente utili. Penso che 3 sia il voto meritato, si può leggere ma di certo non lo consiglio!
Voto: 3 / 5

4 libri letti, 4 libri che mi sono piaciuti. Aspetto il quinto!! Anche con questo libro pubblicato nel 2006 in Italia ma il primo libro di Dan Brown, l'autore mi ha affascinato, mi ha fatto entrare nella storia con la voglia di leggere ancora e ancora per sapere come andava a finire. Anche se devo dire che ci sono elementi che si possono riscontrare nei precedenti (in Italia) /successivi (in America). Anche qui una storia d'amore, anche qui un killer, e anche qui l'insospettabile è mister x!Il clichè dovrebbe essere cambiato e soprattutto i preconcetti su Dan Brown.

Dan Brown scrive in modo semplice e diretto, il suo successo è travolgente perchè le sue qualità sono ciò che rappresenta la lettura... una fuga dalla realtà opprimente. Buon libro per chi come me ama l'informatica, anche se ho notato delle ingenuità nel romanzo. Bypassare una password di sistema è semplice come mangiare un panino... mettere un chip in una tastiera per individuare una password è l'ultima cosa che farei.... Greg Hale non è veritiero come hacker.

Strano, tecnico, scientifico, in alcuni tratti scorrevole e in altri pesante e difficile. L'idea di fondo era buona, si poteva rendere meglio.

Come al solito Dan Brown riesce a costruire una trama per immagini, molto da serial televisivo, fatta di scene brevissime che si alternano continuamente. Il meccanismo è avvincente e rende la lettura velocissima. Peccato che la scrittura sia penosa, i personaggi banali marionette, i dialoghi degni di una telenovela brasiliana degli anni 80. Ma nonostante ciò il libro si fa leggere ed è sicuramente un buon passatempo per quei momenti in cui ce ne stiamo belli stravaccati su un divano e tra un mezzo pisolino e uno zapping televisivo ci viene voglia di usare quei due o tre neuroni insonni che continuano indefessi a voler cigolare nella nostra testa.

Devo ammettere che la prima parte del libro invoglia molto a riporlo sul comodino, senza continuare in una lettura poco avvincente e sostanzialmente vacua. Poi, però, viene lentamente fuori la capacità dell'autore di descrivere con grande maestria le parti di azione che coinvolgono i protagonisti, spingendoti sempre ad andare avanti, vinto dalla curiosità. Pecca di questo libro è forse l'argomento su cui è incentrato, che non è capace di rendere la trama, a mio avviso, avvincente ed affascinante come in altri casi. A tenere in piedi il libro è, sostanzialmente, la sua struttura e la bravura dell'autore nella parte di azione vera e propria, non l'argomento su cui è incentrato, per di più trattato in maniera alquanto superficiale e noiosa. Considerando che è stato il primo libro scritto da Brown, mostra già abbastanza chiaramente le indiscusse doti di uno dei più bravi autori di thriller degli ultimi anni. Tutto sommato una buona lettura, anche se lontano anni luce dal suo capolavoro, Il codice da Vinci.

Certamente inferiore a "il codice da vinci" e ad "angeli e demoni"... Comunque lo consiglio... a me è piaciuto molto!! Poi, come in ogni libro, Brown riesce a coinvolgere il lettore in maniera incredibile!

Un buon racconto, ovviamente non siamo ai livelli del Codice Da Vinci e Angeli e demoni ma sicuramente superiore a Le verità del ghiaccio. La storia è fondamentalmente divisa in due parti; David che cerca l'anello a Siviglia (ed è questa la parte per me + bella) e poi la parte nella base di Crypto. Cmq fino all'ultimo non si sa chi è il cattivo... Leggetelo e vi stupirà.

Appena finito di leggere... è il primo che leggo di Dan Brown... l'ho trovato scorrevole... e molto molto avvincente... mi sono piaciuti i colpi di scena... e il finale per niente scontato e che tiene con il fiato sospeso fino alla fine... fino all'ultima parola... fino all'ultima sorpresa che non dico per non rivelare niente a chi legge questo commento ed è prossimo a leggere il libro... è stato davvero BELLO!! Lo consiglio veramente...

Dopo avere letto tante recensioni negative, ho iniziato a leggere Crypto con molta diffidenza, poi invece, pagina dopo pagina, il libro è andato via in un batti baleno. Come sempre Dan Brown riesce a scrivere con un ritmo incalzante, che non stanca mai, nonostante gli argomenti spesso squisitamente tecnici; in questa occasione, peraltro, ci risparmia il finale da action-movie "hollywoodiano". Non gli dò il massimo solo perchè, come del resto nelle sue altre opere, il romanzo resta comunque un po' privo di spessore, specie nella descrizione dei personaggi.

Il voto si suddivide in 2 parti: 5 per come Dan Brown è unico nel coinvolgere la letture con continui colpi di scena e suspense, 1 perchè i suoi 4 libri hanno lo stesso canovaccio e il colpevole è sempre la stessa persona... caro Dan sei forse lo scrittore che più mi prende ma per il prossimo libro cambia!! Attendo con impazienza la chiave di Salomone in attesa nel 2008 credo...
Voto: 3 / 5

AMICI, DOPO AVER LETTO CON QUANTA BANALITA' DESCRIVE IL PROTAGONISTA DEL ROMANZO, HO MOLLATO IL LIBRO .... NON SCHERZIAMO.

E' stato il primo libri di Dan Brown che ho letto e penso che presto legerò anche gli altri... il libro mi è piaciuto molto anche se alcune cose scientifiche non le ho capite benissimo, sicuramente per uno che ci capisce saranno una "passeggiata"... cmq lo consiglio... è davvero interessante soprattutto quando si scoprono cose nuove.

E' un thriller banale, scontato e privo di spunti originali. Anche in questo libro Dan Brown non perde occasione per offendere la religione cattolica. Adesso comincia veramente a stancare. La noia accompagna il lettore dall'inizio sino al prevedibilissimo finale.

Si legge molto velocemente grazie ai tipici capitoli brevi. Il bravo Dan mette su sempre belle storie ma deve mettere dentro sempre l'effetto "americanata". Infine direi che è una bella lettura.

Sicuramente meno bello del codice ma comunque avvincente bella la storia parallele di david tiene la sorpresa fino alla fine.

L'ho finito di leggere ieri notte! Beh è un thriller molto molto carino. Non ti annoia per niente, anzi ti mette molta curiosità nel leggerlo. Consigliatissimo!

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