Ad ogni concorso le sue foto arrivavano puntualmente ai primi posti, grazie alla genialità (mi ripeto) interpretativa del tema assegnato unita all'abilità tecnica, fotograficamente parlando.
Della Roberta Belli fotografa ho trattato recentemente (se ti va, leggi qua l'intervista), ma oggi parlerò della Roberta Belli scrittrice.
Qualche mese fa venni a conoscenza sul suo blog "Miss Grumbler" che la giovane sociologa romana aveva scritto nientemeno che un romanzo fantasy, e che lo stesso era disponibile in libreria.
E così, spinto dalla curiosità, lo ordinai immediatamente, aspettai un paio di mesi prima di averlo in mano e pochi giorni fa ne terminai la lettura... e mi resi conto che ogni cosa che fa quella ragazza le riesce bene!
Roberta Belli - LA VOCE DEI MEIL'AR
"La voce dei Meil'ar" è il primo romanzo della trilogia intitolata "Le terre di Glorinant".
Nel mondo di Glorinant uomini e donne rivestono ruoli particolari: ai primi, almeno ai più talentuosi, spetta il compito di esercitare la magia, grazie al potere dei Meil'ar; alle seconde, o meglio a chi ha il coraggio di intraprendere la carriera di "tengal", quello di mettere la propria vita al servizio di un mago, per difenderlo dai mille pericoli che costellano la sua esistenza.
Ma un mago e il suo tengal sono molto più di un affidato e di una guardia del corpo: sono due anime affini, a volte due compagni di vita, due esseri intrecciati in modo indissolubile.
Tre ragazze calcano questa strada, ognuna con un intento diverso: Velka, che inconsapevolmente spera di lasciarsi alle spalle una squallida vita di espedienti; Rymm, a caccia di fama e avventura; Alberya, che cerca risposta a una triste verità.
Fortuite circostanze intrecciano i destini di queste giovani donne, così diverse tra loro, ma ugualmente pronte ad affrontare l’ignoto.
Titolo: La voce dei Meil'ar
Prezzo: € 18,00
anno 2007, 316 pagine
Editore: Il Filo (collana Nuove voci).
Ma questo libro mi è piaciuto molto, la storia mi ha coinvolto notevolmente, e lo capisco dal fatto che, pur a distanza di giorni dall'everlo terminato, mi ritornano spesso alla mente i nomi e le figure dei personaggi principali.
A questo proposito c'è da dire che nel libro non c'è un protagonista assoluto, ma la storia si sviluppa e coinvolge più figure sullo stesso piano; e sono tutte donne.
Oserei dire, a tal proposito, che la Belli ha scritto il primo fantasy femminista! ;-)
Pur con uno stile a tratti ancora acerbo (ma è la prima esperienza come autrice di romanzi, e si può perdonare), la scrittrice descrive minuziosamente gli ambienti e le atmosfere nelle quali si svolge la scena, riuscendo a caratterizzare e a rendere familiari i numerosi personaggi della storia in maniera graduale; è davvero facile fare confusione con tanti personaggi e con tutti quei nomi effettivamente parecchio complicati.
A questo proposito non sarebbe stato male riportare sul libro le informazioni che l'autrice pubblica sul blog ufficiale de "La voce dei Meil'ar": la mappa delle Terre di Glorinant e lo schema astrale della Notte dell'Yridianemon.
Sicuramente questa mancanza non dipende da lei, ma da scelte editoriali (leggi: costi).
La storia è comunque molto gradevole, pur iniziando lentamente con la narrazione delle vicende che portano le tre principali protagoniste a diventare lottatrici Tengal; ma il finale è decisamente coinvolgente, tra maghi potenti, guerriere indomite, intrighi e segreti, lasciando il lettore con il desiderio di sapere "come andrà a finire".
Concludo riportando due commenti al libro trovati in giro per il web:
Finalmente una autrice fantasy italiana a livello dei grandi nomi internazionali. La voce dei Meil'ar non assomiglia a niente di già letto, ha una sua anima, un suo filo logico ha la potenza di un coro di personaggi ben delineati, coerenti e articolati; la trama è avvincente al punto che vi posso dire con tutta sincerità che l'unica nota veramente negativa di questo romanzo è non avere già il seguito davanti. Spero che la casa editrice provveda presto! Voto: 5/5
Un libro coinvolgente e ben scritto, per niente scontato ed originale nei temi e negli espedienti. Dopo poche pagine,ci si ritrova ad affezionarsi ai personaggi, e a condividerne emozioni e paure. Lascia con il fiato sospeso per tutto il corso della trama. Spero davvero di poterne leggere al più presto il seguito! Voto: 5/5
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