L'angolo dedicato ai libri del blog "Dentro al Replay"

mercoledì 29 settembre 2010

news in libreria: "Andromeda" di Michael Crichton

Fonte: fantascienza.com del 28/09/2010

Andromeda. La morte arriva dallo spazio
Ristampato uno dei primi capolavori di Michael Chricton, dove si racconta la storia dei cinque giorni in cui l’umanità rischiò l’estinzione.


Michael Crichton - ANDROMEDA

Se in una bottiglia può trovar posto un numero di batteri dieci volte maggiore del numero degli abitanti del pianeta, allora è probabile che un eventuale incontro dell'uomo con una forma di vita extraterrestre avvenga su un piano ben diverso da quanto immaginato da certi scrittori affetti da romanticismo.
Arizona, fine anni Sessanta. Un satellite, atterrato dopo aver compiuto la sua missione nello spazio, sparge una terribile, misteriosa malattia...
La scoperta del ceppo Andromeda provoca un vero terremoto nella comunità scientifica: "Quasi tutti gli interessati alternano momenti di brillante intuito a momenti d'inspiegabile stupidità". In gioco è la vita stessa dell'uomo sulla Terra.

The Andromeda Strain, 1997
Traduzione Vincenzo Mantovani
Garzanti, collana Elefanti bestseller
pagg. 331, euro 9,90


È stato ristampato recentemente un capolavoro dello scrittore Michael Crichton. Da circa metà agosto è in libreria Andromeda (The Andromeda Strain), romanzo di fantascienza ancora attuale anche se scritto nel 1969. Da questo romanzo, come da molti altri scritti da Crichton, nel 1971 è stato tratto un film diretto da Robert Wise, che ebbe un notevole successo in quanto l’argomento trattato interessò anche persone non appassionate di fantascienza.
Negli ultimi romanzi dell’autore, morto nel 2008, si parlava di argomenti interessanti e presentati in un modo che, è il caso di Stato di paura, suscitavano vivaci dibattiti tra chi era pro o contro le tesi sostenute dall’autore, secondo il quale — per esempio - la situazione del globo terrestre non sarebbe così grave come la descrivono i mass media e che l’innalzamento delle temperature sarebbe di fatto molto inferiore a quanto dichiarato ufficialmente, se non addirittura inesistente in alcune parti del mondo.

Con Next invece l’autore presentava la tecnologia genetica e le sue potenzialità, nei suoi aspetti più estremi e puntava il dito su cosa potrebbe succedere con la mancanza di una regolamentazione in questo campo. Sull’argomento "ingegneria genetica" aveva già scritto da un altro punto di vista nel romanzo Jurassic Park e nel suo seguito Il mondo perduto.

In Andromeda Crichton affrontava un argomento tutt’ora "possibile", cioè una contaminazione di un virus alieno proveniente dallo spazio. Tutto inizia quando un satellite artificiale cade nelle vicinanze di un piccolo villaggio dell’Arizona. I militari inviati in elicottero per recuperarlo non danno più notizie. Una seconda squadra inviata sul posto scopre che sia i militari che tutti gli abitanti del villaggio sono morti, ma stranamente ci sono due sopravvissuti: un neonato che piange disperatamente e un vecchio ubriacone. Nel villaggio insieme al satellite è arrivato un virus alieno. I due superstiti vengono allora condotti a Flatrock, nel Nevada, in un laboratorio sotterraneo top-secret, creato proprio per affrontare eventuali contaminazioni provenienti dallo spazio. Ma anche lì quel virus si rivela un nemico praticamente incontrollabile...


L’autore:
Michael Crichton (Chicago 1942 — Los Angeles 2008) era laureato in Medicina e Chirurgia, ma anzichè esercitare la professione medica aveva preferito scrivere. Iniziò a pubblicare romanzi sin dal 1966 con vari pseudonimi. È stato, in pratica, anche il creatore della celebre serie tv medica ER. I suoi romanzi si possono definire techno-thriller e sono una perfetta fusione di azione, tecnologia avanzata e scienza. Le numerose trasposizioni in film sono una prova dell’interesse che suscitarono; ricordiamo Andromeda, Jurassic Park e, al di fuori del genere, Rivelazioni.

"Il sigillo della Nuova Atlantide" di Thomas Greanias: impressioni a caldo

Thomas Greanias - IL SIGILLO DELLA NUOVA ATLANTIDE


14 dicembre 1799. Poco prima di morire, George Washington affida ai meandri del tempo una profezia cruciale, un segreto che dovrà rimanere tale fino a che i tempi non saranno maturi. Un segreto inestricabilmente legato alla città che doveva chiamarsi Georgetown e che invece si chiama... Washington, oggi. Conrad Yeats ha vissuto avventure straordinarie e rivelato misteri sepolti da millenni. L'ultima cosa che si aspetta è che sia proprio il funerale del padre adottivo a presentare un nuovo e apparentemente inesplicabile enigma. Ed è solo con l'aiuto di Suor Serena Serghetti, la linguista del Vaticano di cui è perdutamente quanto vanamente innamorato, che potrà decifrare il codice iscritto sulla pietra tombale del padre, il primo di una serie di indizi che puntano tutti verso un luogo preciso: Washington. Una città costruita secondo precisi criteri di allineamento astronomico, studiati per rivelare il contenuto di un'antica profezia in una certa data. Yeats dovrà rischiare il tutto per tutto per giungere alla soluzione perché ormai il tempo è mortalmente prossimo alla scadenza. Forze oscure, potenti ed estremamente organizzate attendono questo momento da secoli e non si fermeranno davanti a niente per piegare gli eventi al loro volere, per sciogliere l'ultimo sigillo che porterà al sorgere di una Nuova Atlantide... Chi è il misterioso "Astrologo" della profezia? Chi è l'unica persona che può sperare di sventare in tempo il complotto?

"Una lettura emozionante dalla prima all’ultima pagina." Clive Cussler

"Una miscela straordinariamente ingegnosa di segreti storici e intrighi politici contemporanei." Steve Berry

Titolo originale: The Atlantis Prophecy (2008)
Casa Editrice Tea (Teadue 1830)
Trad. di P. Mirizzi Zoppi
2009 - pp. 346 - € 8,90


E' il secondo libro di Thomas Greanias che leggo, dopo "La piramide di Atlandide", del quale questo racconto è giusto il seguito; non mi aveva entusiasmato il primo, non mi ha entusiasmato il secondo.
Non lo so, non riesco ad appassionarmi ai personaggi e alle vicende, a mio gusto questo libro è un po' troppo ripetitivo in molti passaggi e contiene fin troppo esoterismo; ma dopotutto la storia è incentrata su questo, e va bene così.
Devo però rendere merito a Greanias che la trama è ben studiata e ben scritta; a me, semplicemente, non ha appassionato.
Un libro che strappa la sufficienza, ma non arriva al sette, mi dispiace...


L'AUTORE:
Thomas Greanias, laureato in giornalismo, è fondatore e presidente di Atlantis Interactive, una importante entertainment company americana creatrice di videogame e contenuti per il web, la televisione e il cinema.
Ha creato e prodotto diversi progetti sul web. Tra questi il popolare Atlantis Mapping Project e la serie Washingtonople, che sono stati due bestseller tra gli e-book di Amazon.
Vive in California con la moglie Laura, che lavora al Los Angeles Times.


I COMMENTI DEI LETTORI:

Il libro è molto bello e coinvolgente, più vai avanti a leggere e più ti prende. Se vi piace l'avventura e i misteri dovete leggerlo.

Bellissimo libro, ben raccontato e molto dettagliato. Una bella avventura piena di enigmi e misteri sulla nascita dell'america e sulla città di Washington. Da leggere sicuramente! Consigliato!

Sicuramente non un capolavoro letterario, ma un simpatico passatempo, leggero, veloce nella lettura, personaggi poco credibili ma realistici per questo tipo di genere avventura/storico/fantascientifico. Alcuni accenni storici sono reali e riadattati per il racconto, alla Dan Brown per intenderci, questo regala al racconto qualche punto di interesse in più. Il classico libro da leggere sotto l'ombrellone.

venerdì 24 settembre 2010

news in libreria: "la caduta dei giganti" di Ken Follett

Primo grande romanzo di "The Century", la nuova trilogia di Ken Follett incentrata sulla storia del ventesimo secolo, La caduta dei giganti è un'opera epica, uno straordinario affresco storico che, al pari de I pilastri della terra e Mondo senza fine, è destinato a diventare un classico.
In libreria dal 28 settembre 2010.


Ken Follett - LA CADUTA DEI GIGANTI

I destini di cinque famiglie si intrecciano inesorabilmente attraverso due continenti sullo sfondo dei drammatici eventi scatenati dallo scoppio della Prima guerra mondiale e dalla Rivoluzione russa.
Tutto ha inizio nel 1911, il giorno dell'incoronazione di Giorgio V nell'abbazia di Westminster a Londra. Quello stesso 22 giugno ad Aberowen, in Galles, Billy Williams compie tredici anni e inizia a lavorare in miniera. La sua vita sembrerebbe segnata. Amore e inimicizia legano la sua famiglia agli aristocratici Fitzherbert, proprietari della miniera e tra le famiglie più ricche dInghilterra. Lady Maud Fitzherbert, appassionata e battagliera sostenitrice del diritto di voto alle donne, si innamora dell'affascinante Walter von Ulrich, spia tedesca all'ambasciata di Londra. Le loro strade incrociano quella di Gus Dewar, giovane assistente del presidente americano Wilson. Ed è proprio in America che due orfani russi, i fratelli Grigorij e Lev Pevkov, progettano di emigrare, ostacolati però dallo scoppio della guerra e della rivoluzione.
Dalle miniere di carbone ai candelabri scintillanti di palazzi sontuosi, dai corridoi della politica alle alcove dei potenti, da Washington a San Pietroburgo, da Londra a Parigi il racconto si muove incessantemente fra drammi nascosti e intrighi internazionali. Ne sono protagonisti ricchi aristocratici, poveri ambiziosi, donne coraggiose e volitive e sopra tutto e tutti le conseguenze della guerra per chi la fa e per chi resta a casa.

Titolo originale: Fall of giants
Mondadori (collana Omnibus stranieri)
2010 - 1032 pagg. - € 25,00


Primo volume della nuova trilogia "The Century", è fissata per il 28 settembre 2010 l’uscita in contemporanea mondiale del nuovo grande romanzo di Ken Follett, ‘La caduta dei giganti’ (Fall of giants), uno sguardo approfondito sui destini di cinque famiglie che, attraverso i drammi che hanno sconvolto il mondo, abbraccia un lungo periodo di tempo della nostra storia a partire dalla Prima Guerra Mondiale, attraverso la Rivoluzione russa, fino ad arrivare alle lotte per il voto alle donne.

Il romanzo, che verrà pubblicato nell’edizione italiana dalla casa editrice Mondadori, è un’opera ambiziosa, enciclopedica, più di mille pagine che servono all’autore per ricostruire con la solita abilità un’avvincente saga storica, intrecciando la grande Storia con la storia più piccola dei protagonisti che danno vita al romanzo, facendoli vivere, amare, lottare e soffrire, sullo sfondo dei grandi avvenimenti che hanno segnato il corso del Novecento.

Saranno gli intrecci di cinque famiglie a popolare le pagine di questo primo volume della nuova serie, una stella a cinque punte formata da una famiglia tedesca, una inglese, una gallese, una russa e una americana che, con personaggi e storie indimenticabili, trascineranno il lettore a contatto con ricchi aristocratici, poveri ambiziosi e donne volitive, protagonisti e comprimari che con i loro drammi e le loro gioie personali attraverseranno i primi anni del secolo scorso.

Il secondo libro della trilogia "The Century", dovrebbe essere pubblicato nel 2012 e i protagonisti saranno i figli dei personaggi presenti in "La caduta dei giganti", l’autore racconterà del loro modo di vivere durante la Grande Depressione e la Seconda guerra mondiale, mentre l’ultimo volume della serie, previsto per il 2014, prenderà in esame la terza e ultima generazione raccontandone le vicende durante la guerra fredda.
Una grande saga moderna che si muove e sviluppa senza soluzione di continuità da Washington a San Pietroburgo, dalla sporcizia e i probabili rischi in una miniera di carbone ai scintillanti lampadari di un grande e lussuoso palazzo, dai corridoi del potere alle camere da letto dei potenti.

Come sempre accade con Ken Follett, l’ambientazione storica è studiata nei minimi particolari e i personaggi, ricchi di sfumature ed emozioni, si alternano in una trama congegnata in rapido movimento. La mano del maestro ci guiderà attraverso il XX secolo, in quel mondo che credevamo di conoscere bene, ma che dopo aver letto "La caduta dei giganti" non ci sembrerà più lo stesso.


L’AUTORE
Ken Follett è nato a Cardiff nel 1949 e vive a Londra. Laureatosi in filosofia all’University College di Londra, ha lavorato come giornalista. La sua straordinaria carriera di scrittore inizia nel 1978, con l’exploit di La cruna dell’ago. Hanno ottenuto un successo mondiale anche i successivi romanzi (tutti editi da Mondadori) come Il codice Rebecca (1981), L’uomo di Pietroburgo (1982), Sulle ali delle aquile (1983), I Pilastri della terra (1990), Notte sull’acqua (1991), Il terzo gemello (1996), Codice a zero (2000), Le gazze ladre (2001), Il volo del calabrone (2003), Nel bianco (2004) e Mondo senza fine (2007).

Il sito web dell’autore www.ken-follett.com

mercoledì 22 settembre 2010

news in libreria: "Il marchio di Caino" di Tom Knox

Tom Knox - IL MARCHIO DI CAINO

Che cosa accomuna il deserto della Namibia alle chiese dei villaggi sperduti nei Pirenei baschi? Qual è il legame fra il monastero costruito da Le Corbusier e il campo di concentramento di Gurs in Francia? Nessuno lo deve sapere.
Perché un’intera popolazione nel cuore dell’Europa è stata perseguitata per secoli fino ad arrivare alle soglie dell’estinzione? Nessuno lo deve sapere.
Chi sta uccidendo in modo efferato alcuni anziani dalla ricchezza insospettabile? Qual è il segreto che gli assassini stanno cercando di proteggere? Nessuno lo deve sapere.
Il viaggio nei Pirenei dell’avvocato David Martinez non è una semplice ricerca delle proprie origini familiari. Inseguito da un feroce terrorista basco, David capirà che per risolvere il mistero della morte improvvisa e violenta dei genitori dovrà sciogliere un enigma ancora più grande e sconvolgente. Un enigma che ha radici nel periodo del nazismo e che getta un’ombra sinistra sulla Chiesa. O forse ha origini ancora più remote, nascoste in oscuri passaggi biblici che parlano di un popolo maledetto da Dio e dagli uomini.
Un popolo che recava su di sé il marchio di Caino.
Frenetico e appassionante, feroce e intrigante, Il marchio di Caino è un thriller basato su fatti storici autentici e su luoghi misteriosi realmente esistenti. Ma quanta verità c’è in questa storia? Nessuno lo deve sapere.

Titolo originale: The Marks of Cain
Casa Editrice Longanesi
Collana la Gaja Scienza
traduzione di Stefano Mogni
2010 - Pag. 432 - € 19,60


Dopo il grande successo del best seller "Il segreto della genesi" torna finalmente in libreria Tom Knox, pseudonimo del giornalista e scrittore Sean Thomas. Il suo ultimo romanzo dal titolo "Il marchio di Caino" è uscito nelle librerie italiane il 16 settembre 2010 edito dalla casa editrice Longanesi.
David parte per un viaggio nei Pirenei per scoprire le proprie origini familiari. Ma non sarà l’unico enigma che dovrà risolvere: altri misteri hanno radici profonde e si intrecciano con enigmi di ogni tempo e luogo; un thriller basato su fatti storici realmente avvenuti e su luoghi terrestri esistenti.


"Tom Knox conosce il DNA del thriller. Il marchio di Caino è un romanzo avvincente e pauroso, ben più controverso di Il Codice da Vinci, dove azione, storia, religione e genetica si combinano in una lettura appassionante che vi terrà concentrati nella lettura fino a tarda notte." Jeff Abbott

"Fa sentire il desiderio di voltare velocemente le pagine con il rischio di strapparle per scoprire cosa succede dopo." The Dallas Morning News


UN BRANO:
David avvertì un lampo di gelido terrore percorrergli il corpo fino alla punta delle dita. Si sentiva un animale braccato: combattere o scappare? Si portò una mano alla fronte per schermare il riflesso del sole e guardò dall’altra parte di Piace d’Eglise.
Amy aveva ragione. Una macchina rossa aveva appena fatto il suo ingresso nella piazza. Miguel e altri due uomini con i capelli scuri scesero dall’auto e si diressero verso la chiesa. David si nascose nell’ombra. Era paralizzato dalla paura. Anche Arny era indietreggiata.
«Non ci ha ancora visti.»
«Questione di poco. Sta arrivando, siamo in trappola.»
Dal loro nascondiglio nell’oscurità guardavano verso la luce carica di cattivi presagi.



L'AUTORE:
Tom Knox è lo pseudonimo dello scrittore e giornalista Sean Thomas. Nato in Inghilterra, è stato corrispondente estero per numerose testate e periodici, tra cui The Times, The Guardian e The Daily Mail. Nel 2007 ha vinto il premio del Sunday Times come «scrittore di viaggio dell’anno». Ha scritto un memoir e saggi su argomenti diversi: arte, politica, storia antica, curiosità. Ma è dai suoi straordinari reportage nei luoghi più remoti e misteriosi che nascono i suoi romanzi. Quando non è immerso in uno dei suoi innumerevoli viaggi negli angoli più remoti del mondo, vive a Londra.


Per scoprire la genesi e i retroscena di questo thriller puoi seguire il blog di Longanesi dedicato ai libri del suo autore:
http://marchiodicaino.wordpress.com/.

lunedì 20 settembre 2010

news in libreria: "La Psichiatra" di Wulf Dorn

Wulf Dorn - LA PSICHIATRA

Lavorare in un ospedale psichiatrico è difficile. Ogni giorno la dottoressa Ellen Roth si scontra con un’umanità reietta, con la sofferenza più indicibile, con il buio della mente. Tuttavia, a questo caso non era preparata: la stanza numero 7 è satura di terrore, la paziente rannicchiata ai suoi piedi è stata picchiata, seviziata. È chiusa in se stessa, mugola parole senza senso. Dice che l’Uomo Nero la sta cercando. La sua voce è raccapricciante, è la voce di una bambina in un corpo di donna: le sussurra che adesso prenderà anche lei, Ellen, perché nessuno può sfuggire all’Uomo Nero. E quando il giorno dopo la paziente scompare all’ospedale senza lasciare traccia, per Ellen incomincia l’incubo. Nessuno l’ha vista uscire, nessuno l’aveva vista entrare. Ellen la vuole rintracciare a tutti i costi ma viene coinvolta in un macabro gioco da cui non sa come uscire. Chi è quella donna? Cosa le è successo? E chi è veramente l’Uomo Nero? Ellen non può far altro che tentare di mettere insieme le tessere di un puzzle diabolico, mentre precipita in un abisso di violenza, paranoia e angoscia.
Eppure sa che, alla fine, tutti i nodi verranno al pettine...

Casa Editrice Corbaccio
Collana Narratori Corbaccio
traduzione di Alessandra Petrelli
2010 - Pag. 400 - € 18,60


Per Corbaccio, casa editrice che pubblica narrativa e saggistica in prevalenza su argomenti di avventura ed esplorazione, è apparso nelle librerie italiane dal 2 settembre 2010 La Psichiatra, il romanzo "caso editoriale" scritto dal tedesco Wulf Dorn.
Il volume, uscito originariamente in Germania undici mesi fa, ha raggiunto inaspettatamente il successo grazie al passaparola dei lettori, portando il suo (allora) autore esordiente di quarant'anni in cima alle classifiche di vendita con oltre 100.000 copie vendute in tre mesi.
Ora, tradotto da Alessandra Petrelli, è approdato sugli scaffali italiani, presentato da Donato Carrisi (Il Suggeritore) che avverte: "ci sono posti nella mente umana che nessuno dovrebbe visitare...".

On line è presente anche un sito completamente dedicato all'opera: lapsichiatra.it

L'Autore Wulf Dorn è nato nel 1969. Ha studiato lingue e per anni ha lavorato come logopedista per la riabilitazione del linguaggio in pazienti psichiatrici. Vive con la moglie e il gatto vicino a Ulm, in Germania. Già autore di racconti horror, nel 2009 ha debuttato con Trigger, edito oggi in Italia col titolo La Psichiatra.

venerdì 17 settembre 2010

"Il filo che brucia" di Jeffery Deaver: impressioni a caldo

Jeffery Deaver - IL FILO CHE BRUCIA

La notizia raggiunge Lincoln Rhyme nella sua casa-laboratorio di Central Park West: l'Orologiaio, l'unico criminale a essergli sfuggito, è stato avvistato all'aeroporto di Città del Messico. Rhyme sta già pregustando l'occasione di regolare i conti con la sua nemesi, quando al quartier generale dell'NYPD scatta l'allarme per un caso che richiede il suo intervento. Perché in pieno centro a Manhattan un autobus di linea è stato colpito da una violenta scarica elettrica che lo ha ridotto a una carcassa di metallo incandescente. La scena del crimine non lascia dubbi: qualcuno si è divertito a giocare con la rete elettrica della città, e quello che poteva sembrare un incidente è in realtà un attentato riuscito solo a metà. Poco dopo, infatti, il misterioso attentatore si fa vivo con la polizia per avanzare la sua esorbitante richiesta: una riduzione dei consumi elettrici così drastica da condannare New York alla paralisi. Mentre la task-force guidata da Rhyme segue la pista di un gruppo di ecoterroristi, i blackout e gli incidenti letali si moltiplicano, la città precipita nel caos e la minaccia elettrica rivela tutto il suo devastante potenziale distruttivo. Solo Lincoln Rhyme può sperare di sventare il piano criminale di chi sta trasformando New York in una gigantesca trappola mortale. Ma prima di incastrare il colpevole, Rhyme dovrà affrontare i fantasmi più reconditi della propria coscienza e del proprio passato. Evitando di lasciarci la pelle.

Titolo originale: "The Burning Wire", 2010
Casa Editrice Rizzoli (Collana Rizzoli Best)
Traduzione: Maria Baiocchi e Anna Tagliavini
512 pagine - € 19,50


LA RECENSIONE DI IBS:
[...] Un criminologo di classe, Lincoln Rhyme, non c’è che dire... La sua squadra ormai collaudata ha scovato le menti più perverse e diaboliche di Manhattan: serial killer dalla lucidità contorta, geni dell’informatica e maestri della dissimulazione, enigmisti, chimici, specialisti dell’informazione. Ma Lincoln Rhyme, il detective tetraplegico protagonista dei maggiori successi di Jeffery Deaver, non teme nessuno, o quasi. Conduce le indagini dalla sua sedia a rotelle, avvalendosi ancora una volta dell’aiuto della sua inseparabile collega, Amelia Sachs, dell’agente dell’FBI Fred Dellray e del funzionario Ron Pulaski; si serve delle apparecchiature tecnologiche più all’avanguardia e ha il viso scolpito nell’ebano di Denzel Washington, l’attore che lo ha interpretato meravigliosamente nella trasposizione cinematografica del romanzo "Il collezionista di ossa".
C’è solo un uomo a Manhattan che può vantarsi di essergli sfuggito: Richard Logan, detto l’Orologiaio, protagonista del romanzo "La luna fredda", un killer geniale e meticoloso ossessionato dal tempo, che pianifica i suoi delitti con precisione cronometrica. A distanza di molti anni da quella vicenda, Rhyme viene contattato dalle autorità messicane che si sono messe sulle tracce del pericoloso assassino dopo la sua fuga dal carcere. Sarebbe l’occasione ideale per pareggiare i conti con l’Orologiaio, se non fosse che Manhattan sta diventando un’isola sempre più pericolosa e oscura, e che il NYPD non può rinunciare all’abilità investigativa di Lincoln Rhyme e della sua squadra neanche per un giorno.
L’emergenza, questa volta, riguarda una serie di inspiegabili esplosioni che devastano la città in pieno giorno tramutando tutto in cenere. Il primo attentato, che poteva essere di matrice terroristica, aveva ridotto un autobus di linea della città in un cumulo di ferro incandescente, ma nessun ordigno era stato rinvenuto nei pressi dell’esplosione. In realtà era stata una fortissima scarica elettrica a produrre l’incendio, così come stava avvenendo, in un’escalation di terrore, ai quattro angoli della città e nelle circostanze più impensabili.
Ancora una volta è una lotta contro il tempo quella di Lincoln Rhyme, nel tentativo di mettere in salvo al più presto il più alto numero di potenziali vittime, cioè di inermi cittadini atterriti dalla consapevolezza che in qualunque momento, durante la loro giornata, una scossa elettrica potrebbe incenerirli. La mente che ha architettato questo piano sa che l’energia elettrica è la risorsa su cui si basa l’esistenza stessa della città di Manhattan, e sa che per mettere in ginocchio il mondo intero sarebbe sufficiente impossessarsi di questa risorsa energetica. Ma il killer non sa che la squadra ideata da Jeffery Deaver ha dalla sua una risorsa ancora più dirompente, la febbrile ricerca della verità. [...]


IL MIO GIUDIZIO:
Nono, e per il momento ultimo, episodio della serie "Lincoln Rhyme".
E' forse l'ora per Deaver di scrivere la parola "stop" alla saga? Forse si e forse no; difficile mantenere alto il livello di ogni racconto, anche se la media "standard" dello scrittore americano è forse superiore a quella di altri autori del genere, ma la tempo stesso sarebbe un peccato non proseguire a narrare le vicende del tetraplegico Lincoln Rhyme e della sua affascinante compagna Amelia Sachs.
Ne "Il filo che brucia" ritroviamo lo scontro tra il famoso criminologo e l'unico criminale che gli sia sfuggito in passato: Richard Logan detto "l'Orologiaio"; Deaver fa rimanere lo scontro tra i due ai margini della storia, finché non esplode in maniera dirompente a fine romanzo con un inatteso colpo di scena al quale lo scrittore ci ha ormai abituati, ma che riesce comunque a sorprendere e sbalordire.
Un romanzo ben scritto, dall'andamento "altimetrico" in leggera salita fino al picco finale da togliere il fiato, sicuramente consigliato agli appassionati del genere.


L'AUTORE:
Jeffery Deaver, nato a Glen Ellyn nel maggio del 1950, è un affermato scrittore statunitense. Autore di romanzi thriller, è tre volte vincitore dell'Ellery Queen Readers Award for Best Short Story of the Year, si è visto assegnare il British Thumping Good Read Award ed è stato più volte finalista all'Edgar Award. L'opera prima di Jeffery Deaver, venduta in 150 paesi e tradotta in 50 lingue, dà vita al personaggio di Lincoln Rhyme, il geniale criminologo tetraplegico protagonista de Il collezionista di ossa (Sonzogno, 1998), e degli altri otto romanzi della serie a lui dedicata.


I COMMENTI DEI LETTORI:
Che dire... la prima metà del libro è leggermente noiosa... ma poi sale di ritmo... preprartevi ad un finale agghiacciante e affascinante... NON è uno tra i suoi migliorirmanzi, ma è bello e vale la pena leggerlo... i colpi di scena non mancano. Ero convinto di aver trovato il colpevole e invece anche questa volta mi ha ingannato. voto da 1 a 10: 6,5. STA CALANDO RISETTO AI CAPOLAVORI DEL PASSATO, MA RISPETTO A: i corpi lasciati indiero e la strada delle croci ha fatto un passo in avanti.

Il libro accusa soprattutto all'inizio, la stanca di un canovaccio trito e ripetuto che ormai i lettori delle avventure di Lincoln Rhyme conoscono a menadito. Questo sicuramente non giova la lettura, soprattutto nella prima parte del romanzo, che di fatto scorre via senza grandi emozioni e piuttosto lentamente. La trama poi decolla nel finale (come spesso accade nei romanzi di Deaver) con un crescendo di emozioni. Il collezionista di ossa e lo scheletro che balla restano nell'olimpo delle sue opere migliori... ma questo è un signor giallo! Come sempre d'altronde.

Ho trovato molto bello questo libro di Deaver come anche tutti i precedenti della serie di Lincoln Rhyme, nella fase iniziale lo schema dell'indagine segue quello di tutti i libri precedenti, le ultime 100 pagine invece sono ricche di colpi di scena e molto piacevoli da leggere... ancora una volta il massimo dei voti per un ottimo libro... ma quand'è che esce il prossimo??

Dopo il mediocre "I corpi lasciati indietro" e il penoso "La strada delle croci", Deaver ritrova lo smalto dei tempi migliori e ci regala un thriller perfetto con un inizio un po' lento ma con un finale da 110, lode e bacio in fronte! Un consiglio: lascia perdere K. Dance (personaggio a mio avviso che può essere un'eccellente comparsa ma mai una protagonista) e dedicati solo a Lincoln e Amelia anche a costo di pubblicare un libro ogni 2 anni e non 1 ogni 10 mesi come stai facendo ultimamente. Ultima raccomandazione: il finale del libro suggerisce "migliorie" sullo stato di salute di Lincoln, Ok però ti prego non lo fare stare "troppo bene", non sarebbe più LUI!

Finalmente un techno-thriller quasi all'altezza delle prime avventure di Rhyme-Sachs. L'inizio è un po' lento ma poi il racconto diventa scorrevole e difficilmente si abbandona il libro per più di qualche ora.

UN CAPOLAVORO. I passi da gigante della medicina, la genialità del racconto, suspence in ogni pagina. Di tutti i suoi libri, il migliore!!

Concordo in pieno con molti commenti, un capolavoro, tra i più belli del "duo" (ma ormai tutti gli "aiutanti" sono penso nei nostri cuori) Grandi le pagine finali, che fanno presagire un prossimo sempre avvincente nuovo capitolo, speriamo prestissimo. W Deaver

Leggendo le recensioni di questo libro mi sento una stupida perchè penso: forse sarò io che non l'ho capito? Descriverò questo libro con 3 aggettivi: pesante, pesante, pesante! L'inizio "un po'" lento di cui si parla nei commenti precedenti al mio in realtà dura 300 pagine e nonostante dopo arrivi il tanto atteso colpo di scena non è più sufficiente per salvare la noia iniziale.

Difficile esprimere un giudizio su questo libro, che per 4/5 delude, proponendo sempre le stesse logore situazioni dei romanzi di Rhyme, dove ogni personaggio è schiavo del proprio stereotipo. Poi nell'ultima parte si susseguono colpi di scena a non finire, e ritroviamo il solito scoppiettante Deaver. Nel complesso medio.

martedì 14 settembre 2010

"Edge": da Jeffery Deaver un nuovo thriller

Fonte: Thrillercafe.it del 14/09/2010

S’intitola Edge il nuovo thriller di Jeffery Deaver, uno stand alone in uscita a breve nei paesi anglofoni. La trama di questo romanzo vede protagonista il detective Kessler della polizia di Washington: un poliziotto solitamente assegnato a casi routinari che viene preso di mira da un “lifter”, una persona che raccoglie informazioni sulla gente, qualunque sia il metodo necessario a ottenerle. E costui è uno dei più spietati: quando sceglie un obiettivo, per avere ciò che vuole preferisce rapire o mettere in pericolo i suoi familiari.
Mentre l’FBI tenta di capire quale degli insignificanti casi di Kessler possa aver messo in moto l’incubo, la protezione della moglie e della figlia del poliziotto viene affidata all’esperto di sicurezza personale Corte. Quest’ultimo ingaggerà una sfida tesissima con il lifter, fino alla sorprendente conclusione, inimmaginabile anche per i più esperti fan di Deaver.

Edge sarà pubblicato il 28 ottobre in UK e Irlanda, e il 2 novembre in USA e Canada. Per quanto riguarda l’Italia, ancora non se ne sa nulla. Per chi legge in lingua originale, però, c’è un estratto sul sito dell’autore: lo trovate
qui.